Impianti di Trattamento e Depurazione Acque Reflue per l’Industria Ittica.
Le industrie ittiche, situate generalmente nei pressi di aree marittime o fluviali, si occupano della lavorazione di pesci o molluschi per la produzione di prodotti da conservare per la distribuzione alimentare.
La lavorazione industriale del pesce produce pertanto principalmente scarti animali, solidi o disciolti.
Il refluo è costituito principalmente dalle acque di lavaggio dei pavimenti delle aree di lavorazione, degli impianti, delle attrezzature e degli utensili per la lavorazione della materia prima.
Il refluo generato dal processo industriale sarà pertanto caratterizzato da carico organico e azotato con presenza di frammenti di carni, pelli, grasso e lische.
Oltre al carico organico, solido o disciolto, proprio della lavorazione, saranno altresì presenti possibili tracce di biocidi utilizzati per l’igienizzazione degli impianti e tensioattivi per i detersivi di lavaggio di pavimenti e superfici.
Il tipo di lavorazione industriale potrà inoltre presentare discontinuità di carico e idraulica dovuta alla variabilità dei cicli di produzione.
Pertanto, nella progettazione degli impianti di trattamento delle acque reflue dell’industria ittica andranno tenute in considerazione i seguenti aspetti:
Variabilità del carico organico e idraulico,
durante le fasi di lavaggio degli impianti ed in funzione della stagionalità del pesce lavorato.
Presenza
di frammenti
da fine a grossolano.
Presenza
di biocidi e reagenti
derivanti dai prodotti di lavaggio.
Ne deriva la necessità di un impianto flessibile che ben si adatti alle necessità dei cicli di lavorazione.
Schema delle Fasi Trattamento Reflui per Industria Ittica
Pretrattamenti meccanici mediante grigliatura fine per la rimozione dei frammenti non disciolti
Accumulo
e Omogeneizzazione
Trattamento Biologico
a Fanghi Attivi
Trattamenti Terziari
per eventuale riutilizzo
In particolare, la fase di trattamento biologica costituisce la sezione di impianto ove si possono offrire diverse soluzioni di trattamento, in funzione delle disponibilità di spazi per la realizzazione e del risultato atteso allo scarico.
Tipologie di Impianti per la depurazione delle acque reflue dell’Industria Ittica
Gazebo S.p.A. grazie ad un’esperienza di oltre 50 anni, è in grado di assistere i propri clienti fornendo diverse tipologie di impianti per la depurazione delle acque reflue nell’industria ittica, tutti di alto livello qualitativo ed in grado di restituire effluenti conformi ai limiti del D. Lgs.152/06, in particolare:
Vasche di trattamento a Fanghi Attivi e nello specifico, particolarmente indicati nel settore ittico:
Ogni impianto è realizzabile
con soluzioni modulari chiavi in mano.
Impianti SBR per Industria Ittica
Processi caratterizzati da portate idrauliche discontinue e carichi inquinanti disomogenei, come nel caso dell’industria ittica, si prestano all’impiego di impianti con funzionamento sequenziale.
Gazebo offre, nel proprio catalogo prodotti, Impianti Biologici SBR (Sequencing Batch Reactor).
Questa tecnologia permette il trattamento dei reflui, in un unico comparto, realizzabile con una o più vasche in parallelo, in funzione dei volumi di depurazione necessari.
Il trattamento del refluo avviene nella medesima sezione di impianto, attraverso cicli susseguenti governati dal sistema automatico di comando e controllo.
La tecnologia permette una notevole flessibilità di impiego e contemporaneamente la riduzione dei consumi energetici di processo.
Impianti MBR per Industria Ittica
Un’ulteriore tecnologia applicabile al settore ittico è la depurazione biologica con membrane di ultrafiltrazione.
Gazebo produce impianti MBR (Membrane Biological Reactor) completamente automatizzati e premontati.
La tecnologia di ultrafiltrazione permette rendimenti di depurazione particolarmente elevati, applicabili a situazioni in cui il refluo debba garantire standard qualitativi elevati, per esempio in aree sensibili.
L’alto rendimento depurativo permette in alcuni casi, qualora vi fosse la necessità o volontà, il riutilizzo del refluo depurato, per scopi di processo o per altri usi, quali ad esempio l’irrigazione delle aree verdi.
L’utilizzo di membrane permette inoltre l’eliminazione della sezione di sedimentazione dei fanghi.
Il risultato è un impianto ad alte performance e con ridotti volumi di ingombro.
Il processo MBR è caratterizzato inoltre da una maggiore efficienza anche in termini di produzione di fango, riducendone il quantitativo da smaltire.
I vantaggi di questa seconda tecnologia sono pertanto l’elevata qualità del refluo depurato, la riduzione dei fanghi da smaltire, la riduzione sensibile di solidi sospesi.
Impianti di Trattamento ad Ossidazione Totale per Industria Ittica
Per siti produttivi di piccola e media dimensione Gazebo S.p.A. offre inoltre soluzioni di trattamento biologico tradizionali a fanghi attivi.
Gli impianti realizzati in vasche modulari, permettono la depurazione in comparti distinti, all’interno della stessa vasca mediante la realizzazione di settori idraulicamente interconnessi o in moduli posati in serie.
Ogni vasca è dotata delle attrezzature elettromeccaniche premontate, per la miscelazione, l’areazione diffusa mediante diffusori a bolle fini collettati a compressori esterni, oltre alle elettropompe di ricircolo e rilancio dei reflui e dei fanghi.
Il trattamento si completa con vasche di sedimentazione dei fanghi a fondo conico e la possibilità di inserire vasche di accumulo e ispessimento dei fanghi di supero.
Il trattamento tradizionale potrà essere progettato e realizzato su misura in funzione delle esigenze e degli spazi a disposizione del cliente.
Il vantaggio delle soluzioni di trattamento tradizionali Gazebo è la semplicità di funzionamento, la modularità adattabile alle esigenze specifiche oltre all’ottimo rapporto tra risultato di depurazione e costo di installazione.