Prima di procedere con le indicazioni per il calcolo del dimensionamento degli Impianti di Recupero Acque Piovane occorre capire cosa prescrive la normativa in relazione agli utilizzi.

I particolare il Decreto N. 185 del 12 Giugno 2003 ed il D.M del 2 Maggio 2006 prevedono tre possibili destinazioni d’uso delle acque piovane recuperate e forniscono indicazioni relative ai requisiti di qualità:

• Uso Irriguo in Agricoltura: irrigazione di colture per produzione di alimenti per consumo umano ed animale.
• Uso Industriale: riutilizzo come acqua antincendio, acqua di processo, acqua di lavaggio e per cicli termici (esclusi gli usi di contatto con acque potabili, alimenti o prodotti farmaceutici e cosmetici).
• Uso Civile: utilizzo domestico (WC, lavatrice, etc), riutilizzo per lavaggio strade dei centri urbani, alimentazione di sistemi di riscaldamento e raffreddamento, alimentazione di reti duali di adduzione (separate dalle acque potabili).

Ma quali sono i fattori che influenzano il dimensionamento?

Facendo riferimento alla norma E DIN 1989-1: 2000-12, il dimensionamento della vasca/serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana dipende sostanzialmente da due fattori:

1) l’apporto netto d’acqua piovana in relazione all’intensità di precipitazione, alla superficie ricevente (per tetti inclinati, si considera solo la proiezione orizzontale) ed al coefficiente di deflusso;

2) il fabbisogno d’acqua di servizio, in funzione della tipologia d’utenza, del numero degli utenti e della specificità dei servizi d’uso richiesti.
La quantità di acqua piovana disponibile deve essere ovviamente sfruttata il più possibile per ridurre al minimo l’integrazione con acqua potabile.

Dimensionamento della vasca/serbatoio.

Per calcolare indicativamente il dimensionamento del serbatoio, si utilizza tradizionalmente uno schema del tipo seguente, per calcolare la resa della pioggia:

R = S (m²) x Vp (litri/m²) x Vt

R: Resa della Pioggia

S: Superficie del tetto proiettata
La superficie del tetto proiettata è la base dell’edificio (casa, capannone etc), indipendentemente dalla forma e dall’inclinazione.

Vp: Valori di Precipitazione
Il valore di precipitazione locale indica la quantità di pioggia annuale; può essere richiesto in comune o presso il centro meteorologico (media 1000 litri/m²)

Vt: Valore copertura tetto

Solitamente si fa riferimento al fabbisogno idrico per utilizzi domestici utilizzando i valori riportati in tabella:

Valori da considerare per impianti di grandi dimensioni:

Scuole = 1000 litri/persona
Uffici = 1500 litri/persona
Agricoltura = per l’irrigazione in agricoltura, il fabbisogno idrico varia molto in funzione delle colture in essere e del tipo di irrigazione (goccia, pioggia, subirrigazione etc.). In tali casi il calcolo per il dimensionamento dovrà tenere conto di tutte queste variabili.

Il volume minimo del serbatoio (V) sarà quindi:

V = Fc (litri) x K

Il fattore di calcolo (Fc) è il valore più piccolo tra la resa della pioggia (R) ed il fabbisogno idrico (Fi).
La costante (K) è 0,0625.

Prima dell’installazione del sistema di recupero dell’acqua piovana si raccomanda di informarsi presso il Comune o gli altri Enti Locali preposti in merito alle normative locali vigenti (laddove esistono) sul trattamento delle acque meteoriche ad uso domestico (impiego di debatterizzanti, separazione dell’acqua piovana dall’acqua potabile, ecc).